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Articoli

Spinoza e Cristo: la liberazione come salvezza” tesi di dottorato di Massimo Ricchiari (a.a. 2016/17). Le ricerche sulla cristologia in Spinoza vengono portate avanti da alcuni anni dall’Autore, il quale ha pubblicato nel Foglio Spinoziano “L’educazione spinoziana alla libertà tra saggezza e obbedienza” e “La rivendicazione spinoziana della Libertas Philosophandi nella prospettiva del Trattato Teologico-politico“.

Gerarchia ed equilibrio: la relazione tra ontologia e politica in Spinoza” tesi di laurea magistrale di Pietro Bongi. “Nel pensiero di Spinoza è impossibile tracciare una netta linea di demarcazione tra il discorso ontologico e quello politico, questi piuttosto risultano due aspetti continui di un unico progetto. Il contenuto dell’Ethica, che definisce la costituzione di un piano ontologico immanentistico, quella della Sostanza in cui l’uomo è inserito in quanto modo finito, ovvero individuo, costantemente interagente e interagito, è difatti lo scheletro che erige e sostiene la riflessione politica spinoziana descritta nel Tractatus theologico-politicus e nel Tractatus politicus.  Quello che quindi ho sostenuto nella mia tesi è che risulta possibile individuare una medesima attitudine analitica che orienta l’elaborazione filosofica spinoziana: il rifiuto di ogni trascendenza ed eminenza volte al sostenimento di un sistema gerarchico, che nell’Ethica si traduce nella definizione dell’espressione immanente della sostanza la cui attuazione dipende dal livello modale, e che trova nel campo politico il suo naturale sviluppo nella delegittimazione dell’impostazione teologica del potere, al fine di esser in grado di osservare come concretamente l’imperium scaturisca dal movimento dalla multitudinis potentia.”

Soggetto e individuo in Spinoza” di Filippo Mignini: estratto dalla rivista unoMolti (2007/1) [pagg. 27-42] con permesso dell’Autore poiché non presente in rete e di cui il volume è di difficile reperibilità. Da una proposta di Marco Spedicato.

Presentiamo le prime 28 pagine del libro di Aldo Pardi “Lingua vivente, materia di fuoco. Michelstaedter, la Cabala e Spinoza“. Il saggio ha come oggetto il rapporto tra Carlo Michelstaedter e la Cabala, ricostruito alla luce della mediazione svolta dalla filosofia di Spinoza, uno dei principali riferimenti dell’autore goriziano, nell’imporsi della mistica ebraica come fonte della filosofia del linguaggio e del paradigma letterario michelstaedteriani. L’indagine parte da un passaggio di una lettera del 1907, in cui Michelstaedter dichiara l’esigenza di approfondire la Cabala. Nelle stesse frasi, egli cita Spinoza, introducendo pure un richiamo a Nietzsche, il cui accenno a una natura “fredda”, intellettualistica, della “ragione ebraica” è impiegata da Michelstaedter per tematizzare sinteticamente la vicinanza tra misticismo ebraico ermetico e il pensiero del marrano olandese. Il testo quindi sviluppa gli elementi espliciti e impliciti contenuti in tali righe, mettendoli poi in relazione con le tesi sul linguaggio presenti nell’opera successiva del goriziano. Il saggio rappresenta in assoluto il primo tentativo di analisi nel dettaglio della relazione esistente tra Michelstaedter e la Cabala ebraica, così come di quella con Spinoza. Sempre richiamati ma mai approfonditi, questi rapporti esistono, e hanno una specifica concettualizzazione del rapporto tra linguaggio e immanenza, cioè tra lingua e storia, il loro movente e il loro contenuto. [dalla IV cop., estratto pubblicato con permesso dell’Autore]

“La methodus, intesa come lo svolgersi sistematico e necessario della conoscenza intellettiva adeguata, trascorre dall’ente perfettissimo (pensato come origine e fonte della natura) sino agli enti singolari mutevoli. Nel programma originario di Spinoza, la methodus consiste nella cognitio reflexiva, ovvero nell’idea dell’idea vera. In modo schematico: sarà sufficiente che nell’intelletto sia presente un’idea vera perché esso inizi a dedurne legittimamente tutti gli effetti come un vero e proprio automa spirituale mosso dalla sua sola vis nativa. […]”, da “La methodus e l’idea ideae nel Tractatus de intellectus emendatione di Spinoza“, tesi di laurea di Massimiliano Sandri (a.a. 2008-2009).

“La morale platonica e l’etica spinoziana divergono precisamente sulla possibilità della distinzione tra etica e medicina: in Platone non è ammissibile accostare le due, perché la morale si fonda su valori più alti, dai quali la medicina è slegata; Spinoza, al contrario, intendendo l’etica come conoscenza del buono e del cattivo, la pone come un ambito pratico e conoscitivo del quale i fondamenti, i procedimenti e gli obiettivi possono – e forse devono – coincidere con i fondamenti, i procedimenti e gli obiettivi di una buona medicina. […]”, da “Etica, sive ars medica: Spinoza e la medicina“, tesi triennale di Antonio Lorenzo Sartori (a.a. 2021-2022). (antoniolorenzo.sartori@studenti.unimi.it).

Può l’arte essere adeguata in Spinoza? La conoscenza di terzo genere e le essenze di Deleuze“, traduzione dell’articolo originale di Chris M. Davidson “Can art be adequate in Spinoza? Third-order knowing and Deleuze’s essences“.

Spinoza spiegato ai ragazzi” di Maurizio Vicoli, un racconto breve in cui un immaginario Spinoza spiega la sua filosofia a dei giovani di Amsterdam.

Il trattato Teologico-Politico di Spinoza e l’Epistola agli Ebrei“, articolo di Maria Rosaria D’Uggento.”Si può raggiungere una completa e sicura conoscenza dei testi sacri? Spinoza fonda un metodo per l’esame della Scrittura che a buona ragione può chiamarsi filologico. Egli rivela una particolare sensibilità per la filologia classica che trovò proprio nell’università di Leida, e proprio in quel periodo, un centro di importanza mondiale. […]”

Passività e potenza. Per un’interpretazione contemporanea della proposizione 4 del IV libro dell’Etica di Spinoza“, di Luca Gabriel Mazzoli. Tesi di Laurea presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di studi umanistici. Anno accademico 2019/2020: “Con questo lavoro noi ci proponiamo di dimostrare la tesi della potenza della passività ontologica e strutturale dell’umano a partire dalla proposizione 4 della IV parte dell’Etica di Spinoza. L’elaborato in oggetto si pone in una linea di rottura con la tradizione liberale moderna, che è stata assunta dal senso comune della società occidentale. Difatti essa si fonda su uno stereotipo di uomo, che è considerato al pari di una sostanza: costui sorregge la propria vita a partire da sé in virtù della supposta in-dividualità atomica, che gli dovrebbe pertenere. Viceversa l’obiettivo, che ci poniamo, consta di due direttive convergenti. La prima concerne nella demolizione dei confini-barriera della sostanza individuale, come ci è stata presentata dalla tradizione filosofica. A questa immagine opponiamo invece un modello di umano, che si costituisce di limiti-fontiera. […]”

“Facendo ricerche più approfondite su questo tema, mi sono imbattuta in un’operetta giovanile (per essere più precisi la sua tesi di laurea) di Pontus Hulten, grande storico dell’arte e fondatore del Centre Pompidou di Parigi, nella quale i due Grandi vengono puntualmente messi a confronto, e si sostiene con dovizia di particolari che la pratica artistica dell’uno e la concezione della conoscenza dell’altro poggiano su di una base comune, rintracciabile anche nel particolare contesto storico e geografico che li accomuna.” Per la prima volta la traduzione in italiano il saggio di Potus Hulten Spinoza e Vermeer. Tesi di Carla Saccani (saccanicarla@gmail.com).

In esclusiva per il Foglio Spinoziano un breve estratto del nuovo libro di Steven Nadler Think Least of death. Spinoza on how to live and how to die (Princeton University Press), uscito per il mercato in lingua inglese il 27 Ottobre scorso. “Dopo aver abbandonato l’attività di importazione della sua famiglia per dedicare la sua vita alla filosofia, Baruch Spinoza divenne rapidamente famoso in tutta Europa per le sue opinioni su Dio, la Bibbia e sui miracoli, così come per la sua difesa senza compromessi del libero pensiero. Eppure il radicalismo delle opinioni di Spinoza ha a lungo oscurato che la sua ragione principale per rivolgersi alla filosofia era di rispondere a una delle domande più urgenti dell’umanità: come possiamo condurre una buona vita e godere della felicità in un mondo senza un Dio provvidenziale?”

Un articolo originale di Ludovica Filieri: Scire per causas. Aristotele e Spinoza. “Aristotele e Spinoza sono stati, rispettivamente per l’età antica e per l’evo moderno, i due autori capaci di produrre forse la più alta riflessione intorno allo studio di un principio assoluto che spiegasse e cogliesse in sé tutto il reale”. Ludovica Filieri, membro attivo della Societas Spinozana, ha recentemente organizzato per il mese di Novembre delle giornate di studio virtuali sul tema Spinoza e il Rinascimento a partecipazione gratuita.

L’essere formale dell’idea in Spinoza“, articolo originale di Giovanni Maria Caccialanza
Goethe e Spinoza. L’intelletto, l’infinito e l’universo“, tesi di laurea di Mattia Brambilla

“Le avventure del Cabalista Lèon”, estratto del libro di Massimo Melli.

Sostanza e modi in Spinoza. Alcune interpretazioni recenti“, tesi di laurea di Luca Rossato (Università di Padova): “Spinoza definisce la sostanza come ‘ciò che è in sé e per sé si concepisce’ (EIDef3), mentre definisce il modo come ‘ciò che è in altro, per il cui mezzo è pure concepito’ (EIDef5), ovvero i modi sono ‘le affezioni della sostanza’ (EIDef5). Con queste definizioni Spinoza tesse un rapporto costitutivo tra la sostanza e i modi. Nel seguito dell’Etica questo rapporto si specifica tramite un susseguirsi di proposizioni e di scoli di notevole complessità. Il presente lavoro si pone come un tentativo di avvicinarsi a questa tematica e, data la complessità poc’anzi ricordata, nel fare questo si utilizzeranno alcune recenti interpretazioni.”

Forse Spinoza ci salverà, ma non da solo“, articolo originale di Mario Autieri. “Il lavoro di Spinoza è fondamentale perché ci parla dell’azione umana senza fare riferimento all’argomento classico del soggetto portatore del cogito; in questo modo la legittimità dell’istituzione gioca un valore extra-morale, poiché l’uomo è un essere la cui essenza coincide con le sue attività. Da questo, mostreremo come la centralità del conatus/desiderio non spiega, nel contesto della relazione salariale, la formazione del valore. Ciò che emergerà è che la produzione e la circolazione devono essere prese entrambe sia in considerazione nel modo che possiamo sfruttare, in tutta la sua articolazione, la dinamica che governa la creazione del valore. La riduzione del valore al desiderio non può significare eliminare Marx, come affermato da alcuni sociologi francesi attuali come Orléan e Lordon.”

Un nuovo ritratto di Spinoza?, di Giovanni Croce. Il ritrovamento di una tela a Parigi raffigurante un giovane olandese dipinto nel 1660 da Barendt Graat apre un nuovo dibattito sulla raffigurazione della figura di Spinoza.

Boxel ’77. Storia di fantasmi, racconto breve di Piercarlo Necchi.

Articolo del Sole24Ore, di Armando Torno.

Si salus in promptu esset. La mistica eretica di Baruch Spinoza, di Stefano Pellizzari: “(…) Se per tanto tempo Spinoza è stato trattato, per dirla con Lessing, wie ein totem Hund, coloro che lo hanno tacciato di ateismo e gli hanno mosso una guerra implacabile, sapevano bene che Spinoza non era solo un astratto o un innocuo metafisico. L’accusa di eresia che immancabilmente è stata rivolta al filosofo marrano rende conto di un pensiero che da sempre ha scosso gli animi per la sua dirompente radicalità, per la sua capacità eversiva di svuotare dalle fondamenta alcune delle convinzioni fondamentali della tradizione occidentale, e per la forza corrosiva e terremotante nei confronti di ogni superstizione e pregiudizio. (…)”

L’obiezione di Batz, di Piercarlo Necchi: “(…) Fin dal suo arrivo sull’isola, al ricevimento offerto in suo onore nella sala professori del Dipartimento di Filosofia, Z stupì tutti i presenti dichiarando la sua intenzione di esporre l’Ethica more geometrico demonstrata di Spinoza al contrario, muovendo cioè dalle ultime celeberrime parole dell’opera alla fine della Proposizione 42 della Parte V (…). Racconto originale e surreale.

“Spinoza e la libertà: tre piccoli insegnamenti morali”, di Stefano Pellizzari

“Metafisica dell’islandese”, un racconto breve di Piercarlo Necchi

“La rivendicazione spinoziana della libertas philosophandi nella prospettiva del Trattato Teologico-Politico”, tesi di Massimo Ricchiari

“Diritto e moralità nella concezione politica di Spinoza”, di Maria Rosaria D’Uggento

“Nietzsche ha letto Spinoza? Alcune note preliminari sul problema Nietzsche-Spionoza, Kuno Fischer ed altre fonti”, di Maurizio Scandella (pubblicato in traduzione italiana dall’inglese, con il permesso dell’Autore, in versione draft, su Nietzsche-Studien, n. 41, 2012, pp. 308-332)

“Gli unici beni materiali degni di nota posseduti dal filosofo consistevano in tre vestiti, alcuni fazzoletti e una biblioteca di preziosi volumi. All’indomani della sua morte, i suoi amici redassero un inventario dei suoi libri. Lo scopo era venderli per saldare i debiti che Spinoza aveva contratto negli ultimi anni della sua vita. Tra questi volumi, figura un oscuro “Libro Matematico rabbinico” che in seguito non fu mai ritrovato. Oggigiorno questo libro è ancora un mistero.” La biblioteca di Spinoza di Luigi Casa, pubblicato sul numero autunnale de Il grande fiume, il portale dei Comuni del Fiume Po (per gentile concessione dell’Editore).

Spinoza y Hegel: la reivindicacion de la Intellectus enmedatio” di José Rafael Herrera (abstract in PDF). Versione in e-book (gratuito) per iPhone/iPad/Android e Kindle.

Intervista esclusiva a Davide Recchia in occasione dell’uscita del CD “Spinoza” di G. Burk, A. Girardi, S. Senni, D. Recchia | Booklet del CD “Spinoza” | Sito del Progetto e della sezione “Spinoza” | Il brano “La mente o il corpo (ethica pars III – propositio 2)” di G. Burk, A. Girardi, S. Senni, D. Recchia, in esclusiva per il Foglio Spinoziano, tratto dal CD “Spinoza”

“Natura morta con ragni e mosche”, un racconto di Piercarlo Necchi

“Spinoza e l’idealismo tedesco”, di Davide Certosino

“Spinoza e la felicita'”, di Laurea di Sergio Rizzitiello

“L’educazione spinoziana alla liberta’ tra saggezza e obbedienza”, tesi di Laurea di Massimo Ricchiari

“Ontologia del modo finito. I modi nella metafisica di Spinoza”, tesi di Laurea di Paolo Belloni

“Liberta’ e frammentazione sociale tra modernita’ e postmodernita'”, tesi di Laurea di Daria Miriam Piazza

“Spinoza y el problema de la Libertad en Ethica (Libro V): una (breve) aproximacion hermeneutica”, di Jose’ Rafael Herrera

“Spaventa su Spinoza e Bruno”, di Stefano Ulliana

“Onorando un vero profeta”, di Dan Spiro http://empathicrationalist.blogspot.it/

“Nove sintesi”, (brano estratto dal libro “La scienza intuitiva di Spinoza” di Paolo Cristofolini

“La natura di Dio: abbiamo il libero arbitrio?”, di Leszek Kołakowski (brano estratto dal libro “Piccole lezioni su grandi filosofi”, per gentile concessione di Angelo Colla Editore)

“Spinoza critico.”, articolo originale di Riccardo Verni

“Dialogo su Spinoza.”, articolo originale di Leonardo Tonini

“Frammenti Astigmatici. Un interesse principalmente cognitivo nella specifica attenzione rivolta alla natura mentale e conoscitiva della profezia.”, articolo originale di Stefano Trillo’

“Cose che si fanno e non si comprendono”, (traduzione in italiano dall’originale “Things you do and don’t understand”) di Chris van der Kaap (mail: parfumisme@gmail.com)

“Locke’s Disguised Spinozism”, articolo originale di Wim Klever, Professore Emerito dell’Università di Rotterdam

“Machiavelli e Spinoza: politica, passioni, verità”, tesi di Laurea di Riccardo Verni

“L’Etica di Spinoza tra essere e dover essere”, tesi di Laurea di Riccardo Ridi

“Moltitudine e pluralità: l’idea di repubblicanesimo in Baruch Spinoza”, tesi di Laurea di Daria Miriam Piazza

“Causalité et détermination au sein de la démarche éthique spinozienne”, articolo di Andrea Zaninetti (per gentile concessione dell’Autore, pubblicato originariamente sulla rivista “Conatus”, vol. 2, num. 4 – Dicembre 2008)

“Tre riletture del pensiero di Spinoza nella filosofia contemporanea: G. Deleuze, A. Negri, E. Balibar” di Rocco Di Fonzo

“Spinoza: ontoetologia della restituzione” di Stefano Trillò

“Spinoza e il male” di Francesco Saitta (vincitore del volume Spinoza, Meridiani Mondadori)

“Il pregiudizio nella filosofia di Spinoza” di Alessandro Sangalli

“Lo spinozismo in Goethe e Holderlin” di Alessandro Sangalli

“Democracia e direito natural” di Roberto romano da Silva (in lingua portoghese, abstract in inglese)

“Del chiaroscuro dei luoghi. Osservazioni sulla Prefazione al Trattato Teologico-Politico di Spinoza” di Stefano Trillo’

“Spinoza tra etica e politica: l’idea di sviluppo umano” di Federico Zuolo

“Umano, solo umano. Un confronto Nietzsche-Spinoza” tesi di laurea di Angela Del Grande

“Substância, liberdade e existência – Impasses metafísicos em Spinoza” di Fabio Caprio Leite de Castro

“Il concetto di sostanza tra metafisica ed empirismo” di Tecla Squillaci

“Da Spinoza a Stirner; il cammino del pensiero liberatorio” di Tecla Squillaci

“Crisi e liberazione. Democrazia e critica dell’ontologia politica in B. Spinoza” di Aldo Pardi (articolo comparso nel n. 10 della rivista Oltrecorrente)

“Conditioned inertia in the physics of  Spinoza and his followers” di Wim Klever

“Lo Spinoza di Lev Sestov. Intorno a Sulla bilancia di Giobbe” di Francesco Paolella

“Rensi interprete di Spinoza” di Francesco Paolella

“Spinoza l’apollineo” di Tecla Squillaci

“Vivere da umani. L’Etica tradotta in lingua corrente” di Renato Peri – unica traduzione elettronica dell’Etica di Spinoza disponibile in italiano

“Epistolario fra Valentino Bellucci e Rolando Ruggeri inerente argomenti di carattere spinoziano”

“Trattato di metafisica razionale. Una nuova prefazione all’Etica di Spinoza” – Appendice 3: Sommario del modo razionale di vivere” di GarySugar – UNICA TRADUZIONE ITALIANA

“L’univocità dell’essere in Duns Scoto e Spinoza” di Pasquale Lubinu

“A Igualdade. Considerações críticas” di Roberto Romano

“Spinoza e l’ateismo” di Antonio Crivotti (articolo anche in francese) http://denis.collin.pagesperso-orange.fr/Spinoza-atheisme.htm

“Spinoza: etica degli incontri” di Giuliano Antonello

“Dalla scienza intuitiva nell’Ethica alla figura di Cristo nel Trattato Teologico-Politico” (estratto del libro “Uno intuitu videre” di Giuseppe D’Anna – Edizioni Ghibli)

“La strategia della multitudinis potentia, strategia propria del conatus politico” (estratto del libro “La strategia del conatus” di Laurent Bove – Edizioni Ghibli)

“Il “vero” di Leopardi e la “verità” di Spinoza” di Tiziano Salari

“L’immagine di Spinoza nelle biografie dei contemporanei” di Roberto Limonta

“Modi primitivi e derivati, infiniti e finiti” di Piero Martinetti (estratto del libro “La religione di Spinoza” – Edizioni Ghibli)

“O estado como individuo composto” di Maurizio Marchetti

“Dall’individualità alla transindividualità” di Etienne Balibar (estratto del libro “Spinoza. Il transindividuale” – Edizioni Ghibli)

“Il pregiudizio sulla diversità dell’Etica. Note a margine di E III 46” di Alessandro Paoli

“Cosmopolitismo e tolleranza” atti del Seminario tenuto a Roma il 26 aprile 2002

“Il problema dell’iconografia spinoziana” di Giovanni Croce

“Bernard Mandeville and his spinozistic appraisal of vices” di Wim Klever

“Il dibattito filosofico-scientifico nell’Epistolario spinoziano” di Vito G. Ingrosso

Poesia: “In una località balneare” di Tiziano Salari

“Il pensiero di Spinoza: per una discussione” (relazione della giornata di studio del 28 gennaio 2002 in firenze a cura del gruppo Quinto Alto e del laboratorio Nuova Buonarroti)

Una nota sulla crudelta di Giuseppe Cattaneo

“Spinoza precursore di Nietzsche?” di Vito G. Ingrosso

Il “Tractatus Politicus” di Spinoza nell’edizione latina di Paolo Cristofolini

“Imperium aeternum. Spinoza’s critique of Machiavelli and its source in Van den Enden” di Wim Klever

Interventi del seminario di Padova sul tema “l’amore” (20 aprile 2001)

“Spinoza e il mimetismo del desiderio” di Tiziano Salari

Spinoza et le “très pénétrant florentin ” di Paolo Cristofolini (in francese)

“Verità e poesia nell’Etica di Spinoza” di Tiziano Salari

“Il bello ‘implicito’ nella filosofia spinoziana” di Vito G. Ingrosso

“Alegrarse con razon: una aproximacion a la etica del gozo humano en Baruch Spinoza” di Aquiles R. Leandro Sanchez

“Attualità ed inattualità di Spinoza” pagine di diario di Tiziano Salari

“L’ospite orientale. Su spinozismo e modernità” di Giuseppe Raciti

“Spinoza e l’acutissimo fiorentino” di Paolo Cristofolini

“Spinoza e o problema da libertate humana” di Regina Schöpke (in portoghese) – Abstract in italiano, inglese e portoghese

Note sulle influenze spinoziane ne “I giganti della Montagna” di Luigi Pirandello

“Descartes e Spinoza: o método e o entendimento” di Emanuel Fragoso (curriculum)

Due articoli di Paolo Zizi

“La gioia e l’indistruttibile” di Piercarlo Necchi

“Natura. libertà, necessità nel pensiero di B. Spinoza” di Tecla Squillaci